mercoledì 23 aprile 2008

Antony Hegarty, stupefacente voce degli Antony and the Johnsons spinta dal suono mesto, malinconico di un pianoforte. Vi è gaudio in quella voce ferita, in quell’arrendevolezza all’afflizione, vissuta con dignità e struggente sensibilità. Voce che spinge al pianto, senza esitazione, al dolore che diviene splendore. Di seguito “Hope there’s someone”, canzone dolorosa e di emozionalità elevata, in cui si parla di morte e solitudine, con la disinvoltura dei grandi e l’umiltà dei veri poeti. Un canto straziante, un crescendo di note, la cui intensità ridona dignità al valore dell’esistenza. Melodia inquieta e una voce che ne enfatizza la pena e la redenzione che vi è in essa. La bellezza è qui, nell’inquietudine di un angelo … l’ascolto si arrenda al suo canto e ne trovi conforto...