mercoledì 7 gennaio 2009

Calma apparente


Mannaggia la miseriaccia! Uno fa tanta fatica a crearsi una parvenza di tranquillità … “devi fare sport, mangiare bene, tisana calda, letture spirituali, divieto ai tg per 15 giorni” mi ha prescritto il medico poi? Poi basta una copiosa nevicata, peraltro annunciata da giorni a farmi saltare i nervi come corde di violino suonate con l’arrota coltelli!!!
Premetto che la neve l’adoro, montagna, pianura, città, dovrebbe dare un contributo alla calma che vado cercando da tempo …. Paesaggi lunari, velocità ridotte e persino il mio cronico ritardo al lavoro viene meglio sopportato. Eppure cavolaccio, bastano 5 cm di neve a fare saltare gli equilibri di un’intera città che si è beata per anni delle università, della bella vita, del mangiar bene e della sanità all’avanguardia. Sì perché nella mia città se incontri qualcuno per strada, questo dispensa un grasso sorriso e se sei fortunato scampi al bottone che ti cucirà sulla resistenza, la fame, la guerra … e ti senti al sicuro, si, protetto, nell’abbraccio di una città accogliente. Vige il buon umore nella mia città, anche se il freddo pungente ti taglia le gambe si esce in bicicletta, si, e anche quando nevica si esce in bicicletta …. Ma mannaggia la pupazza, perché allora io non sorrido per niente? Saranno forse i 30 minuti impiegati a “pattinare” in auto per 10 km perché nella mia città, che tanto si sta bene, non è passato manco uno spazzaneve? Ma si, ridiamo davanti alle notizie sulle previsioni del tempo, ma che sarà mai un po’ di neve? Ma si dai, usciamo con scooter, bicicletta chi se ne frega, tanto la mia città ha tra i migliori ospedali del paese! Eh no! Ora mi sono rotta. Sentite cicci che amministrate la mia città, si può sapere che diamine state aspettando a pulire le strade?