Meravigliosa Lambretta, diretta antagonista della Vespa, fu prodotta nell’immediato dopoguerra dalla Innocenti traendo ispirazione dagli scooter militari americani. Tipico segno di riconoscimento dello scooter milanese era la carrozzeria scoperta, a differenza della Vespa che era completamente carenata. Chissà, se come accade oggi, anche allora, fermandomi ad un semaforo, avrei assistito a sguardi di sfida degli occupanti per reclamare la propria superiorità in fatto di figaggine!!!!
Preferisco comunque pensare al mi babbo, in sella alla sua Lambretta lungo strade di montagna ai primi tepori primaverili, con mia mamma seduta di lato sul sellino posteriore, alla ricerca di un angolo per amarsi.
Preferisco comunque pensare al mi babbo, in sella alla sua Lambretta lungo strade di montagna ai primi tepori primaverili, con mia mamma seduta di lato sul sellino posteriore, alla ricerca di un angolo per amarsi.
1 commento:
Bella foto, e bella sensazione. Brava, non tutti sanno che le origini dello scooter non sono Italiane. Gli anni 50 segnano un cambiamento di mentalità, dopo la guerra si respira un'aria di ricerca di libertà e la Vespa e la Lambretta ne sono stati un simbolo.
Complimenti, bel blog. Ti bacio e ti auguro buone feste. Francesco
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