giovedì 3 gennaio 2008

Ad un passo dall'inferno, ad un passo da te



Questa notte mi sei apparso in sogno,
respirandomi l'anima in un soffio.

Ho donato il mio corpo
ad un lupo dal pelo sporco.

Tua complice, tua preda
mi sono impadronita della tenebra
in questa selva oscura, erranti e vagabondi.

Che la pecora non sappia e che il branco ci dimentichi.

Umile servitrice,
per esserti regina, sarò per te assassina.

O, notte meretrice
che fuggi davanti alla verità di un alba.

Svegliandomi ad un passo dall'inferno
Ad un passo da Te

E ho le mani sporche di sangue

1 commento:

Anonimo ha detto...

se l'inferno sei tu dovrebbe essere un caldo piacevole terribbilmente piacevole un baacio caloroso daniel